L'edentulia parziale e totale erano un tempo considerate l'inevitabile risultato di un processo di invecchiamento e per questa ragione hanno rappresentato una grande sfida per la scienza odontoiatrica.
L'importanza dei denti è difatti riconosciuta da sempre e viene riferita a diversi aspetti; essi possono essere segni di bellezza, di giovinezza e garantiscono salute e benessere attraverso una corretta masticazione e formazione.
Gli impianti in titanio sono, senza alcun dubbio, la più affascinante innovazione nella storia dell'odontoiatria e rappresentano una soluzione terapeutica molto gratificante sia per il clinico che per il paziente.
Ai nostri pazienti siamo soliti presentare gli impianti come "radici artificiali in titanio puro", un materiale questo, bioinerte e biocompatibile estensivamente adottato in chirurgia dentale ed ortopedica.
Gli impianti sono in grado di creare una situazione simile a quella naturale e, come i denti, trovano sostegno e stabilità nell'osso. Grazie alla loro particolare forma, e al tipo di materiale di cui sono costituiti, vengono posizionati in anestesia locale mediante tecnice chirurgica atraumatica, indolore e si integrano nei tessuti circostanti in maniera stabile e duratura.
Il fenomeno biologico è noto come OSTEOINTEGRAZIONE. Le componenti implantari, unite alle sovrastrutture protesiche di vario tipo a seconda della necessità clinica, ripristinano tutte le varie funzioni dell'apparato stomatologico.
Negli ultimi anni grazie all'ausilio di sofisticati software si è sviluppata una nuova possibilità di approccio alle esigenze di riabilitazione protesica: l'implantologia protesicamente guidata. Con questa sistematica siamo in grado di pianificare al computer tutte le variabili che potrebbero influenzare il risultato finale e di realizzare riabilitazioni implantoprotesiche anche molto complesse, con una significativa riduzione dei tempi e dunque dei costi per il paziente, pur avendo un prodotto di alta qualità estetica e funzionale nel massimo rispetto delle strutture anatomiche. Il punto di partenza è come sempre una diagnosi accurata, attraverso la scansione di una tac (tomografia assiale computerizzata) abbiamo un modello virtuale del mascellare interessato, sul quale siamo in grado di sviluppare il progetto protesico e la relativa pianificazione implantare.
Questa metodica può essere applicata per tutte le indicazioni cliniche: dal dente singolo mancante ad arcate totalmente edentule. E' inoltre possibile eseguire procedure chirurgiche minimamente invasive o senza lembo gengivale.
Al termine della stessa seduta chirurgica viene montato anche il restauro provvisorio precedentemente realizzato.
L'implantologia dentale oggi rappresenta una soluzione terapeutica prevedibile ed affidabile nel tempo, associata ad un'altissima percentuale di successo (superiore al 96%-98%), e se fino a qualche anno fa non era possibile effettuare un impianto in qualsiasi condizione ossea, oggi, grazie alle tecniche rigenerative di rialzo del seno mascellare, e di GBR (guided bonerigeneration) che possono essere precedenti o contestuali all'intervento, siamo in grado di posizionare impianti pressoché in ogni condizione.